Il Consorzio MUSP - Macchine Utensili e Sistemi di Produzione -, centro di ricerca della Rete Alta Tecnologia Emilia Romagna, ha organizzato in data 10 Aprile 2013 presso la sua sede in Via Tirotti 9, Loc. Le Mose, un convegno dal titolo "Sensori e Data Fusion nelle Lavorazioni Meccaniche".

Si è trattato della seconda edizione di un evento che nel 2011 aveva avuto come oggetto l'uso di sensori per il monitoraggio di mandrini in processi di fresatura e rettifica.

Quest'anno il tema del convegno si è inserito nel filone di attività di ricerca e sviluppo del Consorzio MUSP per l'aumento delle prestazioni della macchina utensile in lavorazioni convenzionali e non.

L’innovazione tecnologica è l’elemento chiave per far fronte allo scenario attuale del settore manifatturiero, che vede il nostro paese perdere terreno rispetto a paesi – uno su tutti la Cina – che invece sono in continua crescita e stanno ridisegnando gli assetti globali.

L’innovazione tecnologica passa necessariamente per l’aumento delle prestazioni della macchina utensile e dei sistemi produttivi in generale e si assiste ad una tendenza sempre più condivisa verso l’impiego di nuove tecnologie e nuove scelte progettuali per realizzare quella che sarà la Smart Factory di domani. Il primo fondamentale passo prevede un uso sempre più diffuso di sensori, lo sviluppo di strumenti più robusti ed efficaci di analisi del segnale e di data fusion, l'interoperabilità di dispositivi a bordo macchina, l'integrazione con le logiche di controllo incrementare intelligenza ed autonomia delle macchine, ecc...

Il tema della Fabbrica del Futuro ha fatto da sfondo agli interventi di aziende che operano nel settore della meccanica strumentale e dei sistemi di misura e di gruppi di ricerca nazionali e internazionali. Gli interventi hanno riguardato le problematiche legate al monitoraggio dei processi per il miglioramento delle strategie di controllo e supervisione, le nuove tecnologie per la sensorizzazione della macchina - sensori miniaturizzati, sensori ottici, energy harvesting, e molto altro.

I diversi temi sono stati affrontati cercando di mettere a confronto i punti di vista degli end-user con quelli dei costruttori di macchina e dei costruttori di dispositivi e strumenti di misura.

Dopo il saluto iniziale del Prof. Monno, Direttore del Laboratorio MUSP, l’Ing. Leda Bologni di Aster ha proposto punti di vista e spunti di riflessione su come si possa configurare il futuro dei sistemi di produzione nell'ambito delle tendenze globali e particolari del territorio e come sia possibile favorire il realizzarsi delle traiettorie di sviluppo con una azione concertata tra sistema imprenditoriale, sistema della ricerca e amministrazioni pubbliche.

La necessità di nuove soluzioni e nuove tecnologie è stata ben evidenziata dall’ing. Claudio Trevisan di Pomini/Tenova, con particolare riferimento alle misure critiche nella rettifica di cilindri di laminazione.

Lo stato dell’arte nell’ambito delle tecnologie per la sensorizzazione della macchina utensile è stato delineato negli interventi dell’ing. Andrea Labombarda di STmicroelectronics  (sensori MEMS e algoritmi di data fusion), dell’Ing. Dirk Large di Artis/Marposs (sistemi di monitoraggio e nuove tecnologie per il monitoraggio delle condizioni dell’utensile), dell’Ing. Giuliani dell’Università di Pavia, fondatore dello Spin-off Julight (sensori ottici per applicazioni industriali), e dell’Ing. Bertacchini dell’Università di Modena e Reggio (tecnologie di Energy harvesting per l’autonomia energetica dei sistemi di misura).

Il tema delle tecniche di analisi dei segnali e di data fusion è stato ripreso negli interventi dell’Ing. Grasso (Laboratorio MUSP), dell’Ing. Thomas Wiener (Frauhnofer IWU Institute) e dell’Ing. Marco Sortino (Università di Udine) con alcuni esempi di applicazioni industriali.

Infine l’ing. Roberto Montorsi di Robox ha presentato un intervento sull’integrazione di sensori nei motori process e il Dr. Tassi di  Spin un intervento su progettazione e simulazione al calcolatore di sensori elettromagnetici per l’industria.

  A completare la giornata, rapprestanti di Marposs, PCB Piezotronics e National Instruments hanno presentato la propria linea di prodotti.

La giornata è stata affiancata da un'esposizione di UCIMU-Sistemi per produrre e di prodotti a cura di alcune delle aziende partecipanti e da una tavola rotonda dal titolo: "Come costruire la Fabbrica del Futuro" a cui hanno partecipato l’ing. Fogliazza di MCM, l’ing. Gambini di Marposs, l’ing. Montorsi della Robox e gli ingg. Salmon e Grasso del MUSP.

Il convegno è stato organizzato in collaborazione con AITeM - Associazione Italiana Tecnologie Meccaniche.

La prossima edizione è prevista per il 2014.