Salta al contenuto principale

La modellazione virtuale e la prototipazione virtuale sono due metodologie fondamentali per la progettazione e lo sviluppo di prodotti complessi. Si differenziano per obiettivi e, in parte, per gli strumenti software a disposizione. La prima si concentra sulla realizzazione di un modello che simula alcuni aspetti fisici di un prodotto, parte o componente e ne stima le prestazioni. Ad esempio, un modello strutturale per analizzare il comportamento dinamico di una macchina utensile. La seconda si caratterizza per la capacità di simulare e valutare il funzionamento di un sistema complesso in un ambiente virtuale. Un esempio è la realizzazione un modello di un robot, completo di giunti e motori, e la stima delle vibrazioni del TCP dopo un movimento eseguita a grande velocità.

La modellazione virtuale permette di creare modelli geometrici e/o matematici con l’obiettivo di visualizzare e analizzare le caratteristiche di un prodotto, esplorando le diverse soluzioni in fase di progettazione e valutando le prestazioni.

La prototipazione virtuale ha invece come obiettivo quello di ridurre o eliminare la necessità di realizzare prototipi fisici, col tipico approccio trial&error, risparmiando tempo e risorse. Può essere considerata un’estensione della modellazione per includere più domini fisici e simulando il funzionamento in esercizio.

MUSP ha sempre promosso l’approccio alla modellazione e prototipazione virtuali che, anche se dematerializzate, consentono di raggiungere gli obiettivi di un progetto di sviluppo prodotto in maniera più efficace ed efficiente, riducendo i tempi globali, massimizzando le prestazioni e individuando e affrontando le possibili problematiche durante queste fasi preliminari.