Bando per progetti di ricerca ed innovazione per lo sviluppo di soluzioni finalizzate al contrasto dell’epidemia da COVID-19

Bando per progetti di ricerca ed innovazione per lo sviluppo di soluzioni finalizzate al contrasto dell’epidemia da COVID-19

Con il presente bando la Regione intende mobilitare il sistema regionale di ricerca ed innovazione, ed in particolare le imprese ed i laboratori della Rete Alta Tecnologia, quale MUSP, nello studio e sperimentazione di soluzioni innovative per il contrasto all’epidemia da COVID-19. Un bando finanziato con 5 milioni di euro che possa garantire in un arco di tempo limitato a 6 mesi progetti di ricerca e sviluppo per la sperimentazione di soluzioni (prodotti e servizi) innovative per contrastare l’epidemia. In particolare, la Regione vuole supportare, assieme a imprese e ai laboratori di ricerca, la ripartenza in sicurezza del sistema economico e sociale dell’Emilia-Romagna dopo il lockdown causato dall’emergenza sanitaria.

Obiettivi

Attraverso il presente bando la Regione sostiene progetti di ricerca e sviluppo concentrati su un arco di tempo limitato a 6 mesi. I progetti dovranno riguardare almeno uno dei seguenti obiettivi: 

  1. fornire mezzi di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 e della più ampia famiglia di Coronavirus allo scopo di: • prevenire focolai epidemici tra i pazienti e tra gli operatori sanitari; • disporre di tecnologie diagnostiche rapide (ad esempio KIT diagnostici, diagnosi sierologica, ecc.), di minima invasività, in relazione con le autorità competenti e i diversi ambiti di applicazione; • disporre di attrezzature evolute per adeguare i laboratori regionali a realizzare test di conformità e certificazioni su dispositivi medici e di protezione individuale; • gestire, curare, monitorare in modo efficiente e sicuro pazienti infetti sia ospedalizzati che domiciliarizzati;
  2. rendere disponibili soluzioni per utilizzare materiali già esistenti, sperimentare nuovi materiali e trattamenti superficiali per la realizzazione di dispositivi di protezione individuale, o comunque per ridurre il rischio di contaminazione attraverso il contatto con le superfici;
  3. rendere disponibili soluzioni tecnologiche ed organizzative innovative in grado di ridurre il rischio di contaminazione e garantire la sicurezza delle persone sui luoghi di lavoro, sia in ambito produttivo che nel settore dei servizi. Tali soluzioni potranno essere basate sull’applicazione di tecnologie digitali per la realizzazione di servizi o di prodotti informatici ma potranno anche riguardare altri aspetti legati ad esempio alla sanificazione degli ambienti, o a dispositivi per favorire il distanziamento fisico o temporale delle persone negli ambiti di fruizione. Rientrano in questo ambito anche lo sviluppo di soluzioni innovative per favorire il lavoro a distanza.
  4. rendere disponibili soluzioni tecnologiche innovative in grado di ridurre il rischio di contaminazione, garantire il distanziamento delle persone, gestire sistemi di monitoraggio della sicurezza in ambienti aperti al pubblico, con particolare attenzione ai luoghi dove vi è una significativa aggregazione di persone.
  5. Favorire la riconversione, anche parziale, di imprese verso la produzione di dispositivi di protezione individuale o comunque di prodotti e servizi volti alla gestione dell’emergenza, comunque limitatamente alle attività di ricerca, sperimentazione ed eventuale certificazione dei prodotti;

Le proposte dovranno riguardare lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni (prodotti o servizi) che possano immediatamente passare alla fase di produzione e commercializzazione al termine del progetto.

Caratteristiche dei progetti

 

Sono finanziabili attività di Ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non superiore a 150.000,00 euro e non inferiori a 10.000,00 euro.

I progetti presentati a valere sulla misura 1.1.4 dovranno prevedere necessariamente l’attivazione di un contratto di collaborazione con almeno una struttura di ricerca appartenenti alle seguenti tipologie con un ruolo qualificante il progetto: • strutture di ricerca industriale e trasferimento tecnologico appartenenti alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna ed accreditate ai sensi della Determinazione n. 23172 del 16/12/2019; • università, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca ai sensi della Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (2014/C 198/01), italiani ed esteri;

Soggetti proponenti

 

Per l’Azione 1.1.4 possono presentare domanda: Piccole, medie e grandi imprese ai sensi della vigente normativa, con sede legale o unità locale produttiva all’interno del territorio emiliano-romagnolo.

Per l’Azione 1.2.2. possono presentare domanda le seguenti tipologie di soggetti: Laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna ai sensi della Determinazione n. 23172 del 16/12/2019.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda di contributo potrà essere presentata nel periodo compreso tra le ore 10.00 del 27/04/2020 e le ore 13:00 del 30/06/2020, al raggiungimento della soglia dei 5.000.000,00 di richiesta del contributo euro lo sportello verrà temporaneamente chiuso, e potrà successivamente riaprire (con provvedimento del dirigente competente) in seguito alla valutazione delle domande, coerentemente con le risorse non ancora concesse e impegnate o per risorse aggiuntive messe a disposizione

Contributo regionale

Il contributo massimo erogabile è pari all’ 80% del valore dell’investimento approvato per un massimo di 120.000,00 euro.

Nel caso il beneficiario opti per il Regolamento 1407/2013 (de minimis) il contributo è concesso nella % massima di 80%; nel caso il beneficiario scelga per l’art. 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014 (esenzione) il contributo spazierà dal 25% al 75% a seconda delle dimensioni delle imprese e della tipologia di progetto.