Come noto, le direttive Europee definiscono il concetto di Technology Readiness Level o TRL che definisce diversi livelli del concetto di prototipo o sistema prototipale, in funzione di quanto quella specifica soluzione tecnologica sia stata sviluppata e quali siano gli obiettivi da raggiungere con tale prototipo (es. validazione di un concetto, dimostrazione delle funzionalità di un prodotto, ecc.).
MUSP ha realizzato diversi pre-prototipi (o “pretotipi”) per testare la fattibilità di applicare nuove soluzioni tecniche o nuove tecnologie a nuovi processi. A questo livello solitamente viene proposta la realizzazione di un banco prova che assolva ad un compito limitato e mirato in un ambiente di laboratorio. Per livelli di sviluppo successivi, si propone la realizzazione di prototipi più completi in ambiente sempre meno controllato fino ad arrivare alla realizzazione di un Proof of Concept (PoC) della soluzione, o parte della soluzione, oggetto del progetto di R&D. Questa serie di prototipi serve a testare l’efficacia, la funzionalità e la fattibilità di un’idea o di un concetto prima di sviluppare una versione più completa.
Un secondo livello di prototipi, sviluppati per funzionare in un ambiente industriale e non controllato come può essere quello di laboratorio, è quello che porta alla realizzazione di un Minimum Viable Product (MVP) che permetta di raccogliere dati dal campo, valutare o validare le prestazioni e fornire importanti informazioni per l’industrializzazione del prodotto o soluzione.
MUSP ha inoltre le competenze per supportare i clienti nella fase di industrializzazione del prototipo. Il Laboratorio interno al Consorzio è in grado, infatti, di supportare tutte le fasi, in particolare le prime due grazie alle attrezzature e competenze disponibili.