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Il concetto di automazione industriale, che ha origine nella rivoluzione industriale del XIX secolo, assume oggi una connotazione decisamente differente da quelle delle sue origini grazie all’introduzione di tecnologie come la robotica, l’Intelligenza Artificiale e, in generale, quelle che vengono chiamate Deep Tech.

MUSP ha negli ultimi esteso il concetto di automazione verso soluzioni di manifattura autonoma realizzando, ad esempio, un sistema robotizzato dotato di sistemi di visione e un elettromandrino per eseguire operazioni di asportazione di truciolo partendo da un file CAD, senza bisogno di azzeramenti e con la capacità di programmare ed eseguire i necessari movimenti in autonomia.

Tra queste due visioni esistono estreme esistono una moltitudine di soluzioni intermedie che possono essere selezionate o essere di interesse a seconda del caso studio o dell’applicazione considerata. Oggi le tecnologie più interessanti, sia in termini di flessibilità applicativa sia di investimenti necessari, sono la robotica unita a opportuna sensoristica e strumenti software avanzati. Queste tecnologie abilitanti permettono di rispondere a tantissime esigenze di automazione, dalle più semplici operazioni di pick&place basate su condizioni operative, anche dimensioni dei pezzi, mutevoli e specificate tramite modello CAD alle più complesse operazioni manifatturiere, come il supporto all’assemblaggio, l’attrezzaggio di macchine utensili, le lavorazioni meccaniche, ecc.

MUSP ha svolto svariati progetti impiegando strumenti come sistemi di visione come dispositivi di sensing e manipolatori montati su robot come dispositivi di acting in un framework dove i movimenti del robot sono pianificati autonomamente da opportuni moduli software che garantiscono anche l’assenza di collisioni o auto-collisioni.

Strumenti

Linguaggi di programmazione e ambienti di calcolo (TOOL: SW_DEV)

All’interno di questo strumento sono raggruppati tutti gli ambienti di programmazione tecnici che MUSP utilizza per lo sviluppo dei progetti e/o servizi. L’utilizzo di questi linguaggi di programmazione o software di sviluppo permette, ad esempio, di dialogare con software commerciale tramite API per velocizzare lo scambio di dati e informazioni tra più piattaforme. Altri programmi vengono scritti per velocizzare analisi e calcoli che derivano da misure sperimentali o ancora servono a leggere/scrivere su bus di campo per le applicazioni legate alla manifattura avanzata. MUSP, a seconda delle esigenze dell’azienda, può realizzare fogli di calcolo o programmi di calcolo per velocizzare progettazione di componenti, programmazione di macchine, storicizzazione di misure e ottimizzazione di parametri processo che rispondano ad un problema tecnico molto focalizzato per l’azienda.

A titolo esemplificativo, non esaustivo, MUSP si serve ad esempio dei seguenti ambienti/linguaggi:

  • Python: linguaggio di programmazione ad alto livello, noto per la sua semplicità e leggibilità. Supporta paradigmi di programmazione multipli, inclusi il procedurale, l'orientato agli oggetti e il funzionale. MUSP lo utilizza prevalentemente per l’analisi di dati;
  • C++: linguaggio di programmazione di basso livello. Caratterizzato da efficienza e controllo diretto sull'hardware, è ancora ampiamente utilizzato per programmare sistemi embedded, software di sistema e applicazioni ad alte prestazioni;
  • LabVIEW: ambiente di sviluppo integrato sviluppato da National Instruments®, utilizzato principalmente per l'automazione di test, misure e controllo di sistemi industriali. Consente di creare applicazioni tramite un'interfaccia intuitiva basata su diagrammi di flusso, facilitando lo sviluppo di software per acquisizione dati e analisi in tempo reale;
  • ROS (Robot Operating System): framework flessibile per lo sviluppo di software per robot, fornendo servizi come astrazione hardware, controllo di dispositivi, implementazione di algoritmi e messaggistica tra processi. Grazie alla sua architettura modulare e alla vasta collezione di pacchetti open source, facilita la ricerca e lo sviluppo di applicazioni robotiche complesse, dalla prototipazione alla produzione.

Digital Twin (TOOL: DTWIN)

Il “Digital Twin” è una replica digitale di un oggetto, di un processo o di un sistema del mondo reale. Questo gemello digitale permette di monitorare, simulare e ottimizzare le prestazioni dell'oggetto o del sistema, consentendo una migliore comprensione del suo funzionamento e facilitando la presa di decisioni informate.

Il Gemello Digitale è un insieme ampio di concetti; nelle esperienze e competenze MUSP si sintetizza nell’utilizzo di strumenti digitali che, anche grazie alla presenza di sensori sull’oggetto virtualizzato, sono in grado di scambiare informazioni e mantenere aggiornato (o evidenziare scostamenti in caso di anomalie) tra il modello digitale (descritto in maniera analitica da una matematica) e quello reale (immerso in un contesto con diverse variabili non sempre prevedibili o controllabili soprattutto quando è industrializzato e operativo).

Robotica (TOOL: ROBOTICS)

I robot sono dispositivi automatici in grado di eseguire compiti complessi in modo autonomo o guidato da un operatore umano. Questi dispositivi possono essere utilizzati in una vasta gamma di settori, come produzione industriale, logistica, assistenza sanitaria, esplorazione spaziale, agricoltura e molto altro ancora.

I robot sono, per MUSP, uno strumento attraverso cui poter realizzare azioni o lavorazioni di manifattura potendo contare su due fattori: la flessibilità e il costo contenuto. Questi sono due fattori che hanno facilitato l’ingresso e l’evoluzione dei robot che tuttavia devono essere considerati tra gli strumenti disponibili e non l’unico strumento disponibile.

Le esperienze e competenze di MUSP sono rivolte all’utilizzo di robot industriali e cobot integrandoli con tecnologie che ne semplifichino l’utilizzo grazie una piattaforma di edge computing, sistemi di visione e capacità di riconoscimento e elaborazione autonoma dei propri percorsi e delle proprie attività. Chiaramente, e nei limiti di elaborazione della piattaforma, nei casi studio affrontati da MUSP è stato possibile creare soluzioni adattative (adatte alle richieste del progetto) che non pregiudicassero l’accuratezza di posizionamento richiesta.

Vision systems (TOOL: VISION)

I sistemi di visione sono dispositivi che utilizzano telecamere e software specializzati per acquisire, elaborare e analizzare immagini per scopi di automazione industriale, ispezione di qualità e altro ancora.

L’esperienza e la competenza MUSP è trasversale rispetto alla scelta del sistema più adeguato e indicato per lo scopo e le condizioni di utilizzo. I sistemi possono essere composti da più camere 2D o 3D ed includere profilometri o laser confocali di misura. La selezione dello strumento più idoneo a raggiungere gli obiettivi prefissati è una fase fondamentale; fase in cui le condizioni applicative, la risoluzione e le elaborazioni da eseguire devono essere valutate con attenzione per permettere la scelta del miglior strumento di visione in modo tale che sia adatto all’applicazione in modo robusto e ripetibile. Le esperienze di laboratorio hanno permesso a MUSP di affinare il know-how rispetto all’illuminazione e alle tecniche per mantenere la robustezza delle misure anche in ambienti non isolati.

EdgePc (TOOL: EDGEPC)

Un Edge PC è un computer progettato per eseguire elaborazioni di dati e applicazioni direttamente sul campo, cioè vicino alle fonti di dati o agli utenti, anziché in un data center remoto. Questi dispositivi, solitamente più robusti di un computer tradizionale, sono utilizzati per elaborare dati in tempo reale, ridurre le latenze e la congestione di rete, migliorare la sicurezza e supportare applicazioni in ambienti distribuiti.

Le attività di MUSP nell’integrazione dell’ambito fisico-digitale sulle macchine hanno come oggetto la realizzazione di un supervisore di cella o di produzione che, parallelamente all’automazione di base (ie. PLC e safety), permette di aumentare le potenzialità del sistema attraverso l’elaborazione locale dei dati provenienti dagli stessi azionamenti o da sensori aggiuntivi. Lo scopo di un edge PC è sintetizzare (tramite opportuni algoritmi o tecniche) un dato di processo in (“soft”) real-time utilizzandolo localmente o esponendolo ai layer digitali di livello superiore.

A livello di strumenti, MUSP ha un’infrastruttura di base (sviluppata in anni di ricerca) denominata “autonomous manufacturing platform (AMP)” che permette l’integrazione di sensori, visione, algoritmi e piattaforma installata direttamente su una soluzione di Edge computing.

Additive Manufacturing (large scale) (TOOL: ADDITIVE)

LSAM (Large Scale Additive Manufacturing) è una tecnologia di stampa 3D che permette di superare i limiti dimensionali delle più comuni soluzioni commerciali. Utilizzando questo sistema, è possibile creare componenti di grandi dimensioni utilizzando materiali termoplastici, come polimeri rinforzati con fibra di vetro o carbonio. LSAM è ampiamente impiegato, ad esempio, in settori come l'aerospaziale, l'automotive e l'industria navale per la produzione di parti strutturali leggere e resistenti.

Nell’esperienza del laboratorio, MUSP ha affrontato progetti di creazione e trasferimento tecnologico del know-how del processo di stampa in grandi dimensioni partendo sempre dall’indagine e dalla conoscenza del processo. Questo lavoro è stato ulteriormente esteso nella caratterizzazione meccanica dei prodotti stampati nelle tre direzioni principale grazie ad una caratterizzazione della curva sforzi-deformazioni del materiale per essere impiegato in analisi FEA sullo studio di componenti meccanici. Il dimostratore/banco di sviluppo della tecnologia LSAM è ad oggi utilizzato in laboratorio per collaborazioni con i produttori di polimeri granulari ad elevata tecnologia oltre che per lo sviluppo di casi studio basati sull’utilizzo di fibre e polimeri provenienti dalla filiera del riciclo.

Intelligenza Artificiale (TOOL: IA)

L'intelligenza artificiale (IA) è un campo dell'informatica che si occupa dello sviluppo di sistemi e algoritmi in grado di eseguire compiti che normalmente richiedono l'intelligenza umana e che non possono essere modellati in maniera efficace con la modellazione analitica. L'IA è ampiamente utilizzata in una vasta gamma di settori, tra cui assistenza sanitaria, automotive, finanza, robotica, sicurezza informatica e, nel manifatturiero, per automatizzare processi, prendere decisioni, migliorare l'efficienza e fornire soluzioni innovative.

Le esperienze di MUSP nel campo infinito dell’IA si concentrano sulle applicazioni prettamente edge e a bordo macchina. L’approccio MUSP rispetto all’utilizzo dell’intelligenza artificiale è quello di utilizzarla dove serve, senza abusarne. Con questo approccio, il risultato è quello di un processo completamente in locale (fisicamente isolato dalle reti esterne) che genera risposte rapide fin dall’avvio e continua a migliorare nel tempo con un approccio che non richiede che non richiede una diretta iterazione con l’operatore.