Il concetto di automazione industriale, che ha origine nella rivoluzione industriale del XIX secolo, assume oggi una connotazione decisamente differente da quelle delle sue origini grazie all’introduzione di tecnologie come la robotica, l’Intelligenza Artificiale e, in generale, quelle che vengono chiamate Deep Tech.
MUSP ha negli ultimi esteso il concetto di automazione verso soluzioni di manifattura autonoma realizzando, ad esempio, un sistema robotizzato dotato di sistemi di visione e un elettromandrino per eseguire operazioni di asportazione di truciolo partendo da un file CAD, senza bisogno di azzeramenti e con la capacità di programmare ed eseguire i necessari movimenti in autonomia.
Tra queste due visioni esistono estreme esistono una moltitudine di soluzioni intermedie che possono essere selezionate o essere di interesse a seconda del caso studio o dell’applicazione considerata. Oggi le tecnologie più interessanti, sia in termini di flessibilità applicativa sia di investimenti necessari, sono la robotica unita a opportuna sensoristica e strumenti software avanzati. Queste tecnologie abilitanti permettono di rispondere a tantissime esigenze di automazione, dalle più semplici operazioni di pick&place basate su condizioni operative, anche dimensioni dei pezzi, mutevoli e specificate tramite modello CAD alle più complesse operazioni manifatturiere, come il supporto all’assemblaggio, l’attrezzaggio di macchine utensili, le lavorazioni meccaniche, ecc.
MUSP ha svolto svariati progetti impiegando strumenti come sistemi di visione come dispositivi di sensing e manipolatori montati su robot come dispositivi di acting in un framework dove i movimenti del robot sono pianificati autonomamente da opportuni moduli software che garantiscono anche l’assenza di collisioni o auto-collisioni.