Il base al livello di sviluppo di una soluzione tecnologica, che sia essa hardware, software o mista, è possibile definire diverse tipologie di tipologie di prototipi:
- pre-prototipi (o “pretotipi”) per testare la fattibilità di applicare nuove soluzioni tecniche o nuove tecnologie a nuovi processi.
- Proof of Concept (PoC), una soluzione prototipale più complete tipicamente funzionante in ambiente controllato come il laboratorio.
- Minimum Viable Product (MVP) che permetta di raccogliere dati dal campo, valutare o validare le prestazioni.
- Soluzioni prototipali sempre più complete e industrializzate fino ad arrivare al prodotto vero proprio.
Queste soluzioni sono caratterizzate da un Technology Readiness Level (o TRL), un numero che parte da 1 (un’idea) e arriva fino a 9 (prodotto commercializzabile), crescente. MUSP lavora tipicamente partendo dagli output delle ricerche universitarie (TRL 3-4) e li porta fino a un livello avanzato di prototipazione (TRL 7-8) supportando i clienti nell’industrializzazione (TRL 8-9).
MUSP imposta tutti i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione seguendo questa linea di sviluppo che permette di affrontare le problematiche di sviluppo in sequenza, concentrandosi su quelle tecnologicamente più importanti nelle fasi iniziale del progetto e lasciando l’industrializzazione, con tutte le sue verifiche e attività, come ultima fase. In questo modo si ottengono deliverables a intervalli temporali contenuti permettendo un aggiustamento delle specifiche, degli obiettivi o delle aspettative. In tutte le fasi è fondamentale il Coinvolgimento degli Stakeholder.
La prototipazione è una pratica flessibile che può essere applicata in molti settori, inclusi il design industriale, lo sviluppo di software, l'ingegneria, e altro ancora. Utilizzare prototipi contribuisce a creare soluzioni più adatte alle esigenze degli utenti e a ridurre i rischi associati allo sviluppo di nuovi prodotti o servizi.